FEDERICA LIPUMA HAMMOND EXPERIENCE Spinta da nuove esperienze sonore e da una ricerca musicale in continua evoluzione, decide di formare assieme ai giovani e talentuosi musicisti Vittorio Solimene all’organo hammond e Federico Orfanò alla batteria, il progetto in Hammond trio. 
Partendo da un forte influenza e un grande amore per la musica tradizionale americana, da quella vocale a quella strumentale, il trio si propone di rivisitare un repertorio già navigato che trova le sue radici nel jazz, nel blues e nella soul music. Nello specifico oltre alle famose songbook di Irving Berline e George &Ira Gerswin che hanno fatto la storia della musica jazz, il gruppo rivisita brani eseguiti da Aretha Frankin, Esperanza Spalding, Robert Glasper, Moonchild e molti altri. Il gruppo che si è già esibito dal vivo a Roma e dintorni, instaura col pubblico un grande interplay e una forte energia. 

Federica, pluri diplomata e laureata con il massimo dei voti in canto e composizione jazz, si esibisce in festival e rassegne in Italia e in Europa. Nel 2014 in occasione della “Giornata Internazionale del Jazz”, viene invitata in Israele per una tournèe di concerti a Tel Aviv e Gerusalemme. E’ stata ospite di Rai Radio 2 all’interno della trasmissione “Social Club” con l’Orchestra Operaia. Nell’estate 2015 apre il concerto del quintetto di Roy Hargrove all’interno della rassegna . Nel 2016  viene invitata dall’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona per tenere un concerto in occasione della Giornata Internazionale della Musica. Nel dicembre 2017, in occasione dei Sacred Concert di Duke Ellington, si esibisce con la “New Talents Jazz orchestra” all’Auditorium Parco della Musica e presso la Cattedrale di Gubbio . Nell’estate del 2018 viene invitata col suo progetto “LeePuma” al Jazz Festival “Bari in jazz”.  Nell’estate 2019 con uscita febbraio 2021, realizza la prima incisione discografica del quartetto “LeePuma Vol.1” di cui è leader, compositrice e arrangiatrice (10 di 11 brani sono di sua firma).  Vincitrice di una residenza artistica bandita dall’associazione Midj, attende di partire per Addis Abeba, in Africa.
Attualmente si dedica al ruolo di educatore musicale e sta lavorando alla scrittura di un nuovo progetto musicale. Si esibisce regolarmente con un coro gospel in cui è anche solista e presso i migliori jazz club della Capitale.