Martedì 9 maggio 2023, ore 20 Buffet&Drink ore 20, ore 21 Concerto nella Sala teatro
MASSIMILIANO D'AMBROSIO
presenta la sua ultima composizione discografica
CANZONI PER NESSUNO
LE VELE – EGEA DISTRIBUZIONE
con
Massimiliano D'Ambrosio - voce e chitarra
Edoardo Petretti - piano
Davide Vaccari - chitarre
Marco Zenini - contrabbasso
Francesco De Rubeis - batteria
ore 20Aperitivo con Buffet&Drink facoltativo al Salotto Musicale euro 10,00
ore 21Concerto nella Sala teatroeuro 15,00
E’ gradita la prenotazionein particolare per l’aperitivo buffet per motivi organizzativi.
Per informazioni e prenotazione tel.: 3338568464 (calls, sms, whatsapp) oppure tel. 066879419 (calls, whatsapp), o con email_
Massimiliano D’Ambrosio è stato l’ultimo dei mitici giovani del Folkstudio di Giancarlo Cesaroni. Era il 1994. E di questa sua provenienza conserva una riservata e preziosa attitudine. Da Giancarlo ha imparato una lezione che nessuna scuola ti insegnerà mai e che in nessun libro troverai. È un segreto però.
Massimiliano pettina e cura le sue canzoni come un giardino. Le innaffia e le protegge come le rose. Le copre d’inverno e le libera d’estate. Possiede quello che si potrebbe definire il rispetto della musica.
Massimiliano è figlio di una certa America e di un certo Brasile. Come scoprirete ascoltando questo disco. Che ha il sapore della grande canzone d’autore.
Massimiliano con le sue Canzoni per nessuno entra in un bosco e vi compie dodici passi, dodici chilometri, ci passa dodici notti. Nel bosco dissemina dodici pezzi di pane, dodici sassolini. E vi lascia dodici impronte. Chiamandole ciascuna con dei concetti precisi, chiari, definitivi.
Ho aspettato molto a registrare un nuovo disco. Ho fatto passare davvero molti anni.
Un po’, sicuramente, per pigrizia, un po’ per carenza di ambizione e po’ perchè non avevo nulla da dire.
Viviamo un’epoca in cui è quasi obbligatorio esprimersi, fare uscire contenuti in continuazione e farlo velocemente ma io credo che per avere qualcosa da dire ci sia bisogno di crearsi un po’ di silenzio, un po’ di solitudine. Deleuze la chiama la “dolcezza di non avere niente da dire” e secondo lui è la condizione perché si formi qualcosa di raro che meriti, per poco che sia, di essere detto.
La valigia era piena di storie e non è stato facile rovistare tra di esse e provare ad orientarmi, ho provato ad aggrapparmi con gli occhi a qualche stella polare. Orientarsi tra le stelle, come una specie di Carver. La musica brasiliana, la poesia di Chico Buarque che ho tradotto, magari indegnamente, è stata una di quelle stelle.
Un’altra è stata la musica dei grandi cantautori italiani, ai quali devo tutta la mia educazione musicale e sentimentale e verso i quali questo disco vuole essere una specie di omaggio.
Non mi piace vivere nel passato però ho nostalgia di quando la poesia bussava alla porta dei cantautori, quando si scrivevano canzoni per persone capaci di ascoltare un album dall’inizio alla fine più volte e scoprire qualcosa di nuovo ad ogni ascolto ed emozionarsi della scoperta ed entrare così in collegamento, in intimità con l’artista. Anche l’ordine dei brani aveva un suo fascino, un suo mistero.
Ho nostalgia di quando i cantautori seguivano più la bellezza e la passione che i circuiti commerciali e ti costringevano ad utilizzare la testa ed il cuore.
Viviamo tempi aggressivi e violenti ed è per questo che ho sentito la necessità, dopo tanti anni, di alzare le tapparelle e di fare un disco, a modo mio, sentimentale. 12 quadri, 12 fotografie, 12 manciate di polvere gettate dentro questa notte buia e che tentano di ribellarsi a questo tempo. 12 canzoni aperte, a libera interpretazione.
Recentemente Dylan ha fatto questa riflessione “le canzoni di oggi non hanno sfumature, non hanno chiaroscuri, parlano di una sola cosa. Non c’è mistero. Forse è questa la ragione per cui al momento il luogo dove la gente ripone i propri sogni non è la musica. I sogni soffocano in ambienti poco areati”.
Benvenuti tra le mie canzoni, spero, areate, che non sono di nessuno.
Foto di Alessandro Ziantoni
Tracklist
• Il giardiniere – testo e musica Massimiliano D’Ambrosio
• La notte – testo e musica Massimiliano D’Ambrosio
• I pesci – elaborazione musicale E. Petretti, adattamento in italiano di M. D’Ambrosio di “Los Peces en el Rio” canzone popolare spagnola di pubblico dominio
• Teresina – testo e musica Chico Buarque de Hollanda titolo originale “Teresinha” (Ed. CARA NOVA EDITORA MUSICAL LTDA / AF47 MUSIC SRLS) adattamento in italiano di M. D’Ambrosio
• Né testa, né croce – testo e musica Massimiliano D’Ambrosio
• Mettere le ali – testo e musica Massimiliano D’Ambrosio
• Ninna nanna dell'acqua – testo e musica Massimiliano D’Ambrosio
• Ha ragione la pioggia - testo e musica: Massimiliano D’Ambrosio
• Il tulipano – testo e musica: Massimiliano D’Ambrosio
• Una canzone snaturata – testo e musica Chico Buarque de Hollanda titolo originale “Uma canção desnaturada” (Ed. Marola Edições Musicais Ltda) adattamento in italiano di M. D’Ambrosio
• Fino in fondo – testo e musica Massimiliano D’Ambrosio
• Scava la tua tomba – testo e musica Massimiliano D’Ambrosio
Arrangiamenti e direzione artistica di Edoardo Petretti
Hanno suonato:
Chitarre e mandolino: Davide Vaccari
Basso elettrico e contrabbasso: Marco Zenini
Batteria e percussioni: Francesco De Rubeis
Pianoforte e tastiere: Edoardo Petretti
Fisarmonica: Desiree Infascelli
Tromba e Flicorno: Francesco Fratini
Violoncello: Angelo Maria Santisi
Sax baritono: Marco Severa
Cori: Sara Jane Ceccarelli
“I pesci” è cantata con Lavinia Mancusi
Registrato e mixato presso il Village Recordings Studio da Gianluca Siscaro
Mastering effettuato da Giovanni Versari presso La Maestà studio
Prodotto da Massimiliano D’Ambrosio ℗
Illustrazione di copertina “The Wonder of Dreams” © di Duy Huyinh
Artwork di Giuseppe Formica
Biografia
Massimiliano D’Ambrosio, cantautore, è nato a Roma dove vive.
Ha frequentato il Folkstudio di Giancarlo Cesaroni dal ’94 fino alla chiusura dello storico locale romano curando anche, nel biennio 95-97, lo spazio domenicale chiamato “Folkstudio Giovani”.
Nel 2001 Massimo Cotto dopo aver ascoltato una sua cassetta manda in onda, durante la trasmissione Radiouno Music Club, una sua canzone “La via sul porticciolo” liberamente ispirata ad una poesia di Lawrence Ferlinghetti.
L’ispirazione a scrittori o poeti è una costante nelle sue canzoni. Tra gli autori messi in musica troviamo: Edoardo Sanguineti di cui ha messo in musica “La ballata delle donne”, Stefano Benni di cui ha musicato "Il poeta" e "La scuola più strana del mondo", Federico Garcia Lorca per "La sposa infedele", Jorge Amado per “Teresa Batista” ed altri.
Nel 2005 ha realizzato il suo primo disco “Il mio paese” (Piano B Records – TerreSommerse/Interbeat).
Nel 2010 esce il suo secondo album, dal titolo "Cuore di ferro" (Emerald Recordings/Self) in cui compaiono, come ospiti, Marino Severini dei Gang e la cantante irlandese Kay McCarthy con la quale firma un brano in italiano e gaelico.
Nel 2012 esce il suo terzo album "Novembre" (Latlantide/Edel).
Premi e riconoscimenti:
Nel 2001 ha vinto il premio per il miglior testo “Scrivendo Canzoni” di Mantova.
Nel 2007 ha vinto il 2° premio al festival “Botteghe d’Autore” di Albanella (SA).
Nel 2010 ha vinto la rassegna Keaton Unplugged organizzata da Simone Avincola.
Nel 2013 ha vinto la targa del Comune di Roma “Musiche Festival, suoni e visioni di Roma Capitale” per la prima edizione del premio “Cultura per tutti” dedicato al miglior testo con il brano "Scese lenta l'ultima neve" dedicato alla vicenda di Stefano Cucchi.
Nel 2013 Il videoclip de “La ballata delle donne” diretto da Alessio Saglio e Davide Fara ha vinto il primo premio (sezione videoclip musicali) alla decima edizione del Festival “Francesco Pasinetti” di Venezia.
Nel 2017 è stato finalista alla IV edizione del Festival Ugo Calise ed ha partecipato alla rassegna To play! 1° non-Premio per la Musica Bambina organizzata dalla band torinese Lastanzadigreta.
Discografia:
• 2005 - “Il mio paese” (Piano B Records – TerreSommerse/Interbeat)
• 2006 – “Askoltare Vol.3” (Interbeat) Compilation Autori Vari. Presente con il brano “L’avvocato”
• 2006 – “Nudo In Ombra” (The Berlin Event) Compilation di Autori Vari dedicata a Leonard Cohen. Presente con la traduzione del brano “Sisters Of Mercy”.
• 2008 – “Duemila Papaveri Rossi” (A - Rivista Anarchica) Compilation di Autori Vari dedicata a Fabrizio De André. Presente con il brano “Via del campo” registrato dal vivo presso il CSOA La Strada di Roma.
• 2008 – “Liberalarte!3” Compilation Autori Vari edita su licenza Creative Commons. Presente con il brano “La nave”.
• 2009 – “Dal Profondo” (Latlantide/Edel) Compilation Autori Vari nata da un’idea di Marino Severini dei Gang. Presente con il brano “Luna Lunera”.
• 2010 – “Cuore di ferro” (Emerald Recordings/Self)
• 2010 – “Vestito per amare” (The Cracowia Event) Compilation di Autori Vari dedicata a Leonard Cohen. Presente con la traduzione del brano “The Captain”.
• 2012 – “Novembre” (Latlantide/Edel)
• 2013 – “Sei anni di Bosio Aperto” (Circolo Gianni Bosio) Compilation Autori Vari realizzata dal Circolo Gianni Bosio di Roma. Presente con il brano scritto insieme a Kay McCarthy in italiano e gaelico “An Schatàn (Lo specchio)”
WEB
www.massimilianodambrosio.it
www.facebook.com/massimiliano.dambrosio72
LE VELE
www.egearecords.it/product-category/etichette/le-vele/
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