Vernissage, giovedì 28 aprile 2021, dalle ore 18,30 in poi
Dal 28 al 30 aprile, dalle ore 18 in poi
Mostra di fotografia di 22 autori in tre spazi espositivi diversi di Roma
Incinque Open Art Monti
presenta
DIVO C, Tempo di condivisione, edizione 2022
A cura di Monica Cecchini e Giorgio Sacher
presso gli spazi espositivi Incinque Open Art Monti / Art Sharing / Teatro Arciliuto
Al Teatro Arciliuto esporranno
Stefano Esposito
Massimo Frattini
Alberto Mantenga
Simona Ottolenghi
Giorgio Sacher
Dal 28 al 30 aprile si darà il via alla seconda edizione del Progetto DIVO C.
Il progetto nasce nel 2020, dall’Ass. Cult. Incinque Open Art Monti; quando in un momento molto complicato ci si è chiesti come cogliere le opportunità che i momenti critici ci offrono, per trovare soluzioni alternative cambiando atteggiamento e invertendo gli schemi.
Nasce così “DIVO C”, con l’inversione della parola Covid, a simboleggiare che cambiando gli atteggiamenti e i punti di vista si possono creare grandi opportunità anche da situazioni critiche.
Per questa seconda edizione, alla luce degli ultimi avvenimenti, Monica Cecchini ideatrice del progetto, insieme a Giorgio Sacher co-curatore della mostra, credono ancora che DIVO C, sia il nome appropriato per sottolineare l’importanza dell’inversione di tendenza che dà inizio all’atto.
L’obiettivo è quello di fare rete per la collaborazione ed interazione a sostegno dell'arte.
L’arte per L’arte è il refrain dell’evento.
Il progetto prevede una serie di mostre programmate nelle diverse città italiane, partendo da Roma.
"Tempo di condivisione” è il tema di DIVO C 2022. Una riflessione sul presente, su cosa è accaduto, e su cosa sta accadendo, ma anche sul futuro.
Enrico Cocuccioni,
Giulio Conti,
Giorgio de Finis,
Carla del Ciotto,
Pina della Rossa,
Ilaria di Giustili,
Stefano Esposito,
Massimo Frattini,
Carola Gatta,
Filippo Maria Gianfelice,
Alessandro Gionni,
Claudio Giuli,
Enrico Graziani,
Alberto Mantegna,
Caterina Marchionne,
Simona Ottolenghi,
Nelly Schneider,
ZhannaStankovich,
Valentina Stefanelli,
Piero Tauro,
Eva Tomei,
Paola Tornambè,
sono stati invitati ad interrogarsi sul rapporto presente-futuro, tempo-spazio, sull’interazione tra il nostro universo interiore e quello esteriore, e come queste reciprocità possano cambiare l’ambiente; non solo, ma anche come i rapporti interpersonali possano cambiare il futuro, soprattutto in relazione alle tematiche ambientali e quelle relative all’inclusione e delle relazioni interpersonali; come il dialogo possa tornare ad essere uno strumento importante per la comprensione; su come ritrovare una sana convivialità nella consapevolezza che il presente sia il nostro domani.
Riflettere sui cambiamenti nei riguardi della natura, con un atteggiamento positivo e propositivo, con la gioia della condivisione.
Una visione nuova di clima, in un periodo in cui l’ambiente risente delle nostre azioni.
Per questo, vogliamo rispondere consapevolmente prendendoci le responsabilità di
alcuni cambiamenti e dare un segnale di inversione di tendenza osservando la natura in maniera positiva.
Il rispetto per la natura e per tutte le sue forme di vita ci porta ad essere più consapevoli del nostro futuro, guidandoci a compiere gesti responsabili e indispensabili per tornare ad associare il clima al naturale ciclo della vita, alla filastrocca dei mesi e delle stagioni che ci insegnano da bambini. Il poter contare sulle nostre energie positive per trasformare gli eventi è sicuramente la fonte di energia pulita e rinnovabile di cui abbiamo maggiormente bisogno.
Un rapporto con la natura che inevitabilmente si rispecchia anche tra i rapporti interpersonali, ritornare ad un equilibrio nelle relazioni, dove la parte del contatto fisico torna ad essere positiva, dove il dialogo torna ad essere parte integrante dei rapporti umani. Un nuovo clima che si instaura tra le persone e la loro preziosa cooperazione, che sia di aiuto a far prevalere il buonsenso e l’ottimismo sui segnali negativi e disfattisti di quel clima che, al contrario, inaridisce animi. Anche alla luce di cosa sta accadendo.
Ringraziare, rallegrandosene, la grandezza della natura. Tornare al gesto quasi ancestrale del sentirsi infinita ma essenziale parte di un universo che ci nutre e disseta.
Come per la sua prima edizione la mostra sarà diffusa su diverse realtà espositive di Roma e si svolgerà dal 28 al 30 Aprile 2022.
Quest’anno DIVO C sarà focalizzato sulla fotografia, e saranno in mostra 22 autori in 3 spazi espositivi.