Terzo Sesso Soldato Defigender

martedì 21 novembre , ore 20 open door, ore 21 spettacolo

TERZO SESSO 
Soldato Defigender 

“Sì, anche il sesso ha un potere limitato. So benissimo quanto è limitato. Ma dimmi, quale potere è più grande?”

Il nuovo spettacolo di MASSIMO SCONCI
Aiuto Regia GAIA TINARELLI
Disegno Luci JOSé DE LA PAZ
Organizzzatore ANTIMO DE LEVA
Produzione MU.SP.A.C.

L’idea nasce dal principio di necessità nel voler raccontare e descrivere sulla scena, in chiave satirica e parodistica, la nostra società odierna. 
Un mondo perennemente in guerra per la definizione di una comunità fluida, quindi più sciolta e non raggelante, che non sia orientata in confini di genere e cultura.
Il gioco teatrale ha la consueta ironia dissacrante dell’Autore, mai propriamente incline a prendersi troppo sul serio, ma intento a voler trovare un significato profondo anche in superficie.
Le etichette che attacchiamo (ma non difendiamo) per nominare, indicare, definire il genere sessuale in generale sono di per sé, e di per me, limitanti. Non lasciano spazio per un possibile Terzo Sesso, senza una natura propriamente maschile, che non escluda i gusti e le tendenze di un’altra categoria (non) femminile.
Stamìn fa sesso per amore di continuo, ma sbaglia senza imparare. Le false risposte le troverà seguendo il suo amante Stafèss in una caricaturale guerra, di cui non conosce né il nome, né l’origine, né le pratiche.
Stamìn ha una storia individuale che appartiene ad altre storie collettive, tanto più invisibili quanto più cromatiche. Il popolo arcobaleno di tutti coloro che sono variopinti. Personaggi ironici e leggeri, in una condizione umana che ha bisogno di esprimersi, per imprimersi, e continuare a far valere la propria identità anche nella sua crisi. 
Terzo Sesso - Soldato Defigender è un percorso di spettacolo indipendente, che ci auguriamo vada a confluire in un nuovo modo di raccontare le differenze di genere. Per (ri)costruire una memoria collettiva attorno alla quale recuperare la forza di una comunità. In un Paese che, senza falsa retorica, sembra stia perdendo sempre di più una concreta prospettiva futura, guardando unicamente al passato. 
Riusciremo, prima o poi, a portare via Stamìn da questa orribile guerra. E non saranno né la paura né la violenza a riportarlo a casa. Sarà una nuova consapevolezza di sé. Una nuova bellezza, più grande di quanto si possa aspettare, e splendidamente pacifica.

dalle ore 20 open door
ore 21 spettacolo nella Sala Teatro, Ingresso Euro 15,00
 
E' gradita la prenotazione
 
Per informazioni e prenotazione tel.: 3338568464 (calls, sms, whatsapp)
oppure tel. 066879419 (calls, whatsapp),
o con email_ Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Teatro Arciliuto - P.zza Montevecchio, 5 (Roma)