Sasà Calabrese (5) ASPETTIAMO SENZA AVERE PAURA, DOMANI

Mercoledì 1 marzo 2023, dalle ore 20,00 buffet&Drink, ore 21 concerto

ASPETTIAMO SENZA AVERE PAURA, DOMANI
canzoni e disquisizioni su Lucio D.

di e con Sasà Calabrese, Dario De Luca e Daniele Morac

LUCIO DALLA è stato così importante per la musica italiana, non fosse altro perché è l’artista che, insieme a Roberto Vecchioni, ha riflettuto di più sulla “forma canzone” e sulla sua funzione semiotica e comunicativa.
Un ruolo fondamentale in questo percorso per Lucio – uomo dalle letture vastissime ma dalla carriera scolastica fallimentare – lo hanno giocato le sue grandi amicizie intellettuali, in particolare con artisti e intellettuali marxisti quali Roberto Roversi, Francesco De Gregori, Dario Fo.
In una sua intervista al Corriere della Sera nel 2002, Lucio diceva: “Tutti i testi delle mie canzoni sono sempre piccoli racconti, ipotesi di sceneggiature”.
Da qui nasce l’idea di unire la forma canzone con la parola, con l’arte di teatralizzarla, cercando di creare uno spettacolo dove le canzoni del genio bolognese, arrivino sotto forma di racconto, un racconto orizzontale, come se fosse un film, come se fossero storie cucite a mano dalla musica. Canzoni, dunque, cantate e recitate, riflessioni sulla musica, aneddoti sulla vita artistica di Lucio e di tanti colleghi che formano il frastagliato arcipelago della canzone d’autore italiana, si dipaneranno nello spettacolo in un clima di leggerezza ed ironia, in cui non mancherà il coinvolgimento del pubblico.  
Questo spettacolo è stato ideato e scritto durante i mesi della pandemia, per esorcizzare la paura, per sentirci uniti anche a distanza. 
Probabilmente anche il titolo stesso fa da didascalia al pensiero che i tre artisti hanno cercato di trasmettere.

ore 20 aperitivo con buffet&drink nel Salotto Musicale Euro 10,00
ore 21 concerto, Ingresso Euro 15,00

E' gradita la prenotazione in particolare per l'aperitivo con buffet per motivi organizzativi

Per informazioni e prenotazioni tel.: 3338568464 (calls, sms, whatsapp)
oppure tel. 066879419 (calls, whatsapp),
o con email_ Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Teatro Arciliuto - P.zza Montevecchio, 5 (Roma)

SASÀ CALABRESE – Cantante e autore, musicista, poli-strumentista. Essenzialmente autodidatta, ha progressivamente integrato la crescita teorica e strumentale venendo a contatto con molteplici figure di rilievo del mondo jazzistico, partecipando a vari stage, seminari e master class. Ha suonato e collaborato con Marco Tamburini, Joe Amoruso, GIgi Cifarelli, Cristal White, Max Ionata, Dan Kinzelman, Eric Daniel, Mike Applebaum , Luca Aquino, Joe Barbieri, Gegè Telesforo, Beverly Lewis, Geoff Westley e tanti altri. 
Nel 2007 incide il con gli SMAF QUARTET “Poesie di carta” per la Picanto Records distribuito EGEA . Per la stessa etichetta incide con il progetto MÀS EN TANGO (2012), In Milonga (2014), Alfredo Biondo Sextet (2015), Conserve (2018). Collaborazioni nel pop con Federico Zampaglione [Tiromancino], Linda Valori, Jenny B, Simona Bencini, Mario Venuti, Rossana Casale, Pierdavide Carone, Enrico Ruggeri, Fausto Mesolella, Amedeo Minghi, Roy Paci ed altri. Suona stabilmente nella formazione della famosa cantautrice Mariella Nava. 
Collabora attualmente con Anna Mazzamauro, suonando ed arrangiando insieme con i MÀS EN TANGO le musiche composte da Amedeo Minghi. Per Anna Mazzamauro scrive le musiche originali per la sue commedie Divina e per Belvedere. 
Vincitore del PREMIO MARCO TAMBURINI 2016. 
Finalista Premio Fabrizio De Andrè 2017| Sezione Calabria. 
Vincitore del PREMIO NAZIONALE MUSICA D’AUTORE BitontoSuite 2019. 
Finalista TARGA TENCO 2019| Sezione Opera Prima.

DANIELE MORACA – musicista e cantautore, classe 1966, vive tra Cosenza e Pavia. Cantautore di lungo corso, docente e ricercatore. Nell’antica tradizione dei cantastorie, dei trovatori e dei più moderni cantautori, le sue canzoni raccontano delle emozioni e delle tensioni che accompagnano il viaggio di un uomo.

Autore del disco “L’Aquila e la nuvola”. Laureato al  Dams, con una tesi dal titolo "Antropologia e poetica nella canzone d’autore italiana: il viaggio interrotto di Rino Gaetano". Ha tenuto un corso presso l’università della Calabria per l’insegnamento sulle poetiche della canzone d’autore italiana. 
Da qualche anno Moraca sta promuovendo la canzone italiana d’autore all’estero, attraverso lezioni-concerto e l'interpretazione dei suoi testi nella lingua nazionale dei paesi in cui lo stesso cantautore si esibisce. Negli ultimi anni, ispirato da una forte passione per la musica di contaminazione e le arti performative e visive, ha arricchito la sua attività con nuovi elementi creativi quali il teatro, la danza e la pittura a rappresentare un mondo dove la musica dà origine ad una nuova estetica espressiva capace di influenzare il patrimonio culturale e simbolico con cui si identifica il pubblico italiano all’estero. La musica di Moraca racchiude un vasto repertorio di brani ricchi di poesia, intrisi di sentimento, ma anche accorti alle tematiche sociali e di attualità. Un genere caldo e mediterraneo dove testi,  voce e chitarra portano con sé storie di vita vissuta, cronache e leggende, trasformando le sue narrazioni in patrimonio comune. La sua attività musicale inizia negli anni ottanta e fino ad oggi il suo percorso artistico lo ha caratterizzato per l’impegno e per la passione della popular music.
Ha partecipato a vari seminari/concerti in campo musico/antropologico all'estero: Vancouver,  Isole Faroe, Germania,  Sarajevo (Europe Day, Maggio 2011), Bruxelles  (ULB). 
LA CANZONE D’AUTORE ITALIANA - Seminario/concerto - ospite del Prof. Michel Demeuldrè - ULB Università Bruxelles (2011)
EUROPE DAY - Concerto al Teatro Coloseum Club - Sarajevo (2011)
IL VIAGGIO DEL CANTASTORIE - Seminario/concerto - At theUniversity of British Columbia – Vancouver
THE EAGLE AND THE CLOUD - in concerto Torshvn - Faroe Island (2005)
POPULAR MUSIC: FARE/ASCOLTARE/INSEGNARE – Giornate di studio – Università della Calabria – Conservatorio “S.Giacomoantonio”-  Sala stampa Aula Magna Unical – Cosenza (2005)

DARIO DE LUCA – Regista, autore e attore calabrese nel 1992 fonda con Saverio La Ruina la compagnia Scena Verticale e dirige dal 1999 Primavera dei Teatri, festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea. Dal 2013 al 2018, con la propria compagnia, è titolare della residenza teatrale Progetto More al teatro Morelli di Cosenza. E’ presente, con gli spettacoli della compagnia, nei maggiori festival e teatri italiani e all’estero. 
Il testo La Stanza della memoria (La Mongolfiera, 1998), scritto con Saverio La Ruina, è segnalato al Premio Nazionale Teatrale Città di Reggio Calabria ‘96. Il testo U Tingiutu. un Aiace di Calabria (Abramo Editore, 2010) è finalista al Premio Riccione per il Teatro 2009. Sempre col Tingiutu, nel 2011 vince il Premio Antonio Landieri – Teatro di Impegno Civile III edizione come migliore attore. Lo spettacolo è anche nella cinquina dei finalisti per la categoria Miglior Spettacolo. Con lo spettacolo Morir sì giovane e in andropausa, di cui è regista co-autore e interprete principale, vince il Premio RomaripArte 2012. Nel 2017 con lo spettacolo Il vangelo secondo Antonio (La Mongolfiera, 2018) vince il Premio per la migliore regia al Premio per il Teatro e la Drammaturgia Tragos – Ernesto Calindri XIII edizione. Il testo riceve una segnalazione al Premio Fersen alla Drammaturgia 2017 - XIII edizione. Nel 2018 per il testo Lo psicopompo (Edizioni Erranti – La scena di Ildegarda, 2020) riceve il Premio Sipario Centro Attori (categoria “due personaggi”), al Concorso Autori Italiani 2018. L’omonimo spettacolo, di cui è anche regista e interprete, vince il Premio Ubu 2019 per il “Miglior Progetto Sonoro” (assegnato a Hubert Westkemper); mentre Milvia Marigliano riceve la nomination ai Premi Ubu nella categoria “Miglior Attrice”. Tra gli altri spettacoli de-viados (1998), Hardore di Otello (2000), Kitsch Hamlet (2004), Il diario di Adamo ed Eva (2018), Re Pipuzzu fattu a manu (2019). 
All’attività della compagnia sono stati inoltre assegnati nel 2002 il Premio G. Bartolucci 2001 “per una realtà nuova”; nel 2003 il Premio della Critica assegnato dall’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro; nel 2010 il Premio Speciale UBU 2009 al festival Primavera dei Teatri - X edizione. Sempre per il festival vince, come curatore con Saverio La Ruina e Settimio Pisano, il Premio Kilowatt-Titivillus 2013. 
Nel 2012 è fondatore e frontman della Omissis Mini Orchestra con la quale vince il Premio Musica contro le mafie 2012 con il brano musicale Il male minore.